Quando si può dire e quando si può fare....in questo caso scrivo!

martedì 18 maggio 2010

Ciò che non so di Google


A differenza di quanto il Prof.Alfonso ha suggerito, per capire cosa è davvero Google mi sono rivolta ai signori di Wikipedia.

Riporto qui la definizione iniziale, tipica di ogni descrizione di Wikipedia:

Google è un motore di ricerca per internet, oltre a inidicizzare e catalogare il World Wide Web, si occupa anche di immagini, foto, newsgroup, notizie, mappe e video e delle pagine che indicizza Google mantiene una copia cache.

Ho accolto la definizione dell'Enciclopedia web più diffusa ed immediata proprio perchè è di facile comprensione.

Io utente, vedo google padrone di ogni mia ricerca. Forse perchè non sono a conoscenza di altri motori di ricerca o forse non ho voglia di utlilizzarli perchèè l'abitudine, come al solito, è sintomo anche di pigrizia. Google è una vera e propria industria e posso constatare che utilizzo sempre e solo quello. Su Wikipedia leggo ancora:

Google è in grado di effettuare una ricerca su milioni di pagine Web in alcuni millisecondi, di indicizzare un elevato numero di contenuti al giorno e di fare molti mirror e istanze dello stesso processo informatico su più server.

Dove mirror vuol dire letteralmente specchio e più tecnicamente "copia esatta di un insieme di dati".

Dati tecnici a parte, Google ha avuto anche un certo numero di controversie che riguardano soprattutto il copyright. Dicesi copyright(=diritto di copia) l'insieme di norme sul diritto d'autore in vigore nel mondo anglosassone e nel mondo statunitense. Le norme sul diritto d'autore vigenti in Italia differiscono leggermente da quelle tradizionali.

Proprio in questo periodo Google potrebbe essere soggetto di indagini delle autorità tedesche e americane in seguito alla dichiarazione, da parte dell'azienda, di aver involontariamente raccolto delle informazioni sensibili sulle reti wireless.

Il Financial Times riferisce che Peter Schaar, commissario tedesco per la protezione dei dati, afferma che "la più importante azienda nel mercato di internet è venuta meno alle normali regole" e per questo chiede indagini più accurate.Google ha, infatti, spiegato che durante una raccolta di immagini e foto per il servizio Street View, ha raccolto per errore delle informazioni personali che potrebbero contenere, secondo un esperto di sicurezza informatica, messaggi mail e password. Google ha rimediato dicendo che si sarebbe messo in contatto con le autorità di regolamentazione per stabilire come disfarsi dei dati(che l'azienda dichiara, comunque, di non aver utilizzato).

Io non utente, poco informaticamente alfabetizzato, non ci capisco nulla.

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